Il Metodo SPAC ( Spatial AutoCorrelation) è stato prosposto da Aki negli anni '50. Tale metodo si basa sul principio che quando i microtremori sono registrati da array bidimensionali (non lineari come per la ReMi) dove vengono analizzate coppie di sensori a diverse distanze con angoli azimutali differenti, è possibile stimare la velocità di fase delle onde di superficie.
Da questa tecnica poi si è evoluta nella ESAC (Extended Spatial AutoCorrelation ed anche la noise tomography.