C.I.S.AR.

Durante gli ultimi decenni il monitoraggio sismologico si è evoluto sia grazie a reti sismiche molto dense sia all'introduzione degli array sismici di varia apertura, e in pozzo.

Questo ha permesso di migliorare sensibilmente il livello minimo di rilevabilità di un evento. L'utilizzo di tecniche avanzate di elaborazione dei dati, come il "beam forming", l'analisi F-K del segnale, permette di analizzare la velocità apparente e l'angolo di back-azimuth del fronte d'onda, permettendo la localizzazione di eventi di magnitudo molto bassa, anche inferiore a 0.

Nel 2018 in Collaborazione con INGV, abbiamo realizzato un array (Central Italian Seismic ARray) dal raggio massimo di 1000m, composto da 9 stazioni velocimetriche triassiali da 5s.

La stella rossa rappresenta il posizionamento dell'Array C.I.S.AR.
Localizzazione di tutti gli eventi avvenuto dal 01/01/2019 al 22/07/2019.

L'Array ha permesso di localizzare diversi eventi nei Monti Martani, nei pressi di Perugia ed i cluster che si sono attivati a Giano dell'Umbria e Spoleto.

Qui di seguito vengono mostrati i dati registrati dalle stazioni nelle ultime 24h, in formato DRUM.

Attenzione! Le immagini sono da considerare a semplice scopo divulgativo.
Non devono essere usate per allerta o valutazione del danno!

Nota: Attualmente l'array è in manutenzione ed alcune stazioni verranno rilocate e/o soppresse e verranno montati altri sensori sperimentali.

CIS21